The starting point of this piece is an a-cappella rendition of Tulet Ya Mahla Nourha, one of the most popular song by Egyptian composer and singer Sayed Darwish. Written at the beginning of the 20th century it is a song about a girl who goes to milk the cows in the morning and that on her way is stopped by the glances and admiration of a boy. Metwaly is reclaiming her voice and her feminist position in a patriarchal tradition. She exposes her weakness, through the modulation of the voice, she finds her strength.
Si tratta di una versione a cappella di Tulet Ya Mahla Nourha, una delle canzoni più popolari del cantante e compositore egiziano Sayed Darwish. Scritta all’inizio del XX secolo racconta di una ragazza, che sulla via per andare a mungere le mucche, è fermata dallo sguardo e dai commenti di ammirazione di un ragazzo. Metwaly reclama la sua voce e il suo posizionamento femminista di fronte ad una tradizione patriarcale ed esponendo le proprie debolezze – attraverso una modulazione faticosa della voce stessa – trova la sua forza.