Pubblicato per Galaverna, è stato inizialmente concepito come un saggio audiovisivo realizzato con la regista Chiara Caterina, risultato di una profonda esplorazione della Basilicata: dalle alte montagne del Pollino al mondo sotterraneo delle miniere della Val d’Agri, a 100 metri sotto la superficie della terra. È una sorta di rito di iniziazione alla residualità e alla liminalità di una regione rurale del Sud Italia, seguendo gli echi delle suggestioni evocate da opere letterarie come Cristo si è fermato a Eboli e Sud e Magia. Allo stesso tempo apre a temi critici come le trivellazioni petrolifere, lo sfruttamento del suolo e delle risorse e i processi migratori.
Released by Galaverna, it was initially conceived as an audiovisual essay in collaboration with the director Chiara Caterina, as a result of a profound exploration of Basilicata: from the high mountains of the Pollino to the underground world of the mines in Val d’Agri, 100 meters below the surface of the earth. It is a sort of initiation rite into the residuality and liminality of a rural region in Southern Italy, following the echoes of the suggestions evoked by literary works such as Christ Stopped at Eboli and Magic: A Theory From The South. At the same time it opens up to critical themes such as oil drilling, exploitation and migratory processes.